Rifugio Willy Jerwis

nella conca del Prà (m. 1.732)

Ubicazione:    

Conca del Prà, a quota 1.732 sul livello del mare; una delle più belle e più ampie di tutte le Alpi occidentali con abbondanza di pinete, di fiori e di acque sorgive.

Dati tecnici:

Accesso principale:

Ferrovia Torino-Torre Pellice; strada provinciale Torre Pellice-Bobbio Pellice; strada comunale a manutenzione provinciale Bobbio Pellice-Borgata Villanova a metri 1.225 sul livello del mare e quindi strada mulattiera Nazionale del Prà e del Colle della Croce, ore 1,15.

N.B.: ex strada militare sino al Colle Barant e quindi pista sul fondo naturale.

Apertura annuale

Venne inaugurato nel 1950 e così chiamato in memoria dell’accademico del CAI e partigiano ucciso dai nazifascisti nel
1944. (Willy Jervis, 43 anni, ingegnere meccanico membro del partito d'azione, Jervis è fucilato a Villar Pellice,
la notte fra il 4 e 5 agosto 1944.)
Il rifugio è dedicato a tutti i partigiani della V Divisione “Giustizia e Libertà” caduti nella guerra di Liberazione.

Nel 1976 l’edificio venne distrutto da un incendio ma, anche grazie al contributo di numerosi volontari, fu ricostruito e completamente rinnovato mantenendo tuttavia l’aspetto originale, riaprì nel 1979.

Oggi il Rifugio W. Jervis è rinomato per la sua ospitalità, l’ottima cucina e la piacevole atmosfera famigliare riservata agli ospiti, che possono trovare la porta aperta e un pasto caldo 365 giorni l'anno.