La valle del Pellice
- Dettagli
è divisa:
- Dal territorio francese da una cresta terminale, spartiacque, compresa tra il monte Granero (m.3170) al Sud e la punta Boucie (m.2998) al Nord. Su questo tratto delle Alpi Cozie la depressione principale della cresta, frastagliata ed irta, che s'incurva leggermente ad arco convesso verso la Francia, è il colle della Croce (m. 2309; l'unico importante passo per le comunicazioni della val Pellice colla vicina valle del Guil (Queyras).
- Dal monte Granero si distacca normalmente una catena secondaria (divisoria della val Pellice e del Po) accidentata, sinuosa che culminando alla Séa Bianca (m.2721) e al Frioulant (m.2720) va a perdersi in numerose diramazioni nel piano piemontese. Le insellature vi sono scarse di numero e d'importanza; la mulattiera più frequentate, che congiunge la valle del Pellice con quella del Po passa per il colle della Giàna (m.2521).
- Dal monte Boucie si diparte pure normalmente un'altra catena secondaria, più elevata, più irregolare e tormentata, che, culminando al monte Cournour (m.2868) va a perdersi nella pianura con numerose diramazioni. Questa catena divide la valle del Pellice da quella della Germanasca ed è valicata principalmente dalla mulattiera del colle Giuliano (m.2443).
In quanto alle generalità morfologiche possiamo subito osservare che l'analogia delle due catene secondarie è caratteristica: infatti ognuna di esse fa capo ad un nodo montuoso che spicca distintamente tra i monti che l'attorniano: da questo nodo si diramano delle propaggini che delimitano una valle quasi indipendente dalla principale.
Le due valli sono quelle dell'Angrogna e del Luserna: esse immettono le loro acque nel Pellice a poca distanza dallo sbocco del torrente principale nella pianura[...]
E pure caratteristica la diversità dei due versanti: quello di destra, la cui cresta più si mantiene lontana dal coreo del fiume, presenta pochi valloni (Comba dei Carboneri e di Lioussa che raccolgono da soli le acque del versante) meno precipitosi, mentre il versante di sinistra più ripido è corroso da numerosi valloncini, combalini e fosse brevi, aspre, precipitose.
I valloni stessi del lato sinistro e specialmente i principali:
Cruèl, Subiàsc, Rouspàrt e Ciafràit, hanno inoltre questa particolarità, che il versante rivolto ad Est è estremamente dirupato e deserto, mentre l'opposto è a più dolce pendio offrendo così migliori condizioni alle abitazioni e alle colture.
Nel complesso la valle del Pellice si presenta con due caratteristiche principali : di isolamento rispetto alle valli laterali e di brevità poiché la distanza dello spartiacque (linea di confine) al piano non è che di 25-30 km, mentre, tutte le valli vicine hanno uno sviluppo longitudinale maggiore.