Fourèst di Villanova
"fourèst" agglomerato
Si ha un accenno di Villanova nel 1159 in un atto di donazione all'abbazia di Staffarda.
Abbiamo più volte osservato che l'alta val Pellice a contatto delle rocce verdi che incominciano a comparire in discreta potenza poco a valle di Villanova incomincia pure a cambiar direziono da prima dolcemente, poi bruscamente, a Mirabouc.
La valle diventa più stretta e il Pellice corre incassato e schiumoso tra pareti ripide.
Il lato destro del Combalino lancia uno sperone serpentinoso a lambire le acque del torrente, le quali a quel contatto si svolgono verso SE contornandolo...
Su quello sperone serpentinoso che sbarra la valle sta Villanova.
Villanova è stata fabbricata, per sfollare la regione della Ruà, la borgata. principale della località, cosicché il nome di villa nuova starebbe in contrapposizione alla villa (Ruà) vecchia.
Che sia avvenuto così, facilmente si prova col fatto che le famiglie le quali posseggono beni nei dintorni della Ruà fino a qualche tempo addietro abitavano a Villanova.
Le abitazioni a Villanova corrono attorno alla roccia serpentinosa passando da un' esposizione W ad un' esposizione S W ; qualche abitazione del lato destro della strada per chi sale dal basso è esposta a SE.
La maggior, parte delle abitazioni si possono quindi grossolanamente ragruppare entro un triangolo avente il lato maggiore rivolto a SW.
da "Memorie geografiche" di Giotto Dainelli Firenze 1918