Italian English French German Russian Spanish
  • Panoramica con Torre del sec. X e Castello
  • chiesa di Famolasco dedicata a San Biagio
  • la propria scuola
  • Orologio solare
  • Porta della chiesa [particolare]

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Informativa estesa sull’uso dei cookie

Informativa in adempimento degli obblighi previsti dall’Art. 10 della Direttiva n. 95/46/CE, dalla Direttiva 2002/58/CE, come aggiornata dalla Direttiva 2009/136/CE, dell’articolo 13 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, numero 196, e dal provvedimento generale (doc. web n. 3118884) del Garante per la protezione dei dati personali, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014, registro dei provvedimenti n. 229 dell’8 maggio 2014 in materia di Cookie, recante “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l’uso dei cookie”.

Definizioni

I cookie sono brevi frammenti di testo (lettere e/o numeri) che permettono al server web di memorizzare sul client (il browser) informazioni da riutilizzare nel corso della medesima visita al sito (cookie di sessione) o in seguito, anche a distanza di giorni (cookie persistenti). I cookie vengono memorizzati, in base alle preferenze dell’utente, dal singolo browser sullo specifico dispositivo utilizzato (computer, tablet, smartphone).

I cookie possono essere tre tipi:

· I cookie tecnici sono quelli che vengono usati per fornire il servizio in modo migliore a chi ne usufruisce.

· I cookie di profilazione sono “volti a creare profili relativi all’utente e vengono utilizzati al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dallo stesso nell’ambito della navigazione in rete”.

· I cookie di terze parti sono cookie vengono, invece, impostati da un sito web diverso da quello che l’utente sta visitando. Questo perché su ogni sito possono essere presenti elementi (immagini, mappe, suoni, specifici link a pagine web di altri domini, ecc.) che risiedono su server diversi da quello del sito

Tipologia dei cookie utilizzati

Questo sito utilizza solamente dei cookie tecnici e cookie di terze parti allo scopo di migliorare l’esperienza di navigazione. L’utente può negare il proprio consenso all’utilizzo dei cookie, anche disabilitando preliminarmente la funzione dal proprio browser. Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione.

Gestione dei cookie

L’utente può decidere se accettare o meno i cookie utilizzando le impostazioni del proprio browser. L’impostazione può essere definita in modo specifico per i diversi siti e applicazioni web. Inoltre i migliori browser consentono di definire impostazioni diverse per i cookie “proprietari” e per quelli di “terze parti”. Si riportano in seguito alcuni link contennenti le guide per accedere al pannello di controllo dove è possibile definire se accettare o meno i diversi tipi di cookie e procedere alla loro rimozione.

FAMOLASCO

famolascoMentre Bibiana la si può attribuire di origini romane ( "ano-ana" suffisso di origini romane) fondata forse da un tal Bubius; di origini liguri e quindi molto più antiche vanta la sua frazione di Famolasco ("asco" suffisso di origini liguri).
15 luglio 1037:
la prima carta in cui si trova il nome di "Famolasco" è un documento denominato Cartario di Cavour, per un atto segnato in "Ville Bibiana".
8 settembre 1064:
"Adalasia, Magnifredi filia, Oddonis uxor" dona all'ordine dei Benedettini ("Benedettini neri", dall'abito nero che indossavano) dell'Abbazia di Pinerolo, da lei stessa fondata: ...Famolasco (a mezzodì di Pinerolo).
intorno al  1500 i Conti di Buriasco eressero un castello tuttora esistente.
Adagiato sulle colline sottostanti il Montoso, ad una altitudine compresa tra i 400 e gli 500 metri s.l.m., è una località premontana, ora parte del comune di Bibiana, ma fino al 1818 si resse in comune a sé stante con la propria chiesa, la propria casa comunale, il proprio cimitero, la propria scuola e il proprio castello (sec.X).
Misura oltre 2 Km quadrati di terra a vocazione quasi esclusivamente agricola con indirizzo frutticolo. Come successo in tante altre contrade, le zone più impervie, un tempo egualmente coltivate, sono ora lasciate al bosco ceduo che conferisce a tratti un aspetto severo a un paesaggio certamente un tempo più morbido e gentile.