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Nel liquefarsi le nevi di primavera sulle montagne, gonfia ogni anno questo fiume Pellice...
...che rovinoso scendendo...
...gli alberi schianta bene spesso dalle radici, e, cangiando l’alveo a suo talento, va rodendo di qua, e di là...
...prima di metter foce nel Re dei Fiumi Italiani, che gli toglie assieme alle acque il nome.

Grossi Amedeo, Corografia della città e provincia di Pinerolo, Stamperia Pane e Barberis, Torino, 1800, p.101-102

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Il fiume Pellice

Il fiume ha una lunghezza complessiva di 58 chilometri, di cui una trentina entro la valle.

Ha la sorgente alle falde del Monte Granero, a quota 2.387m s.m., sbocca nel fondovalle a Villanova, dopo aver attraversato il lungo pianoro del Prà, circa 6 km, ove assume una direzione ovest-est, comune a tutti i corsi d'acqua delle Alpi Occidentali.

Lungo il suo corso riceve le acque di parecchi affluenti, dando origine ad altrettanti valloni di cui i due più importanti sono quello di Angrogna e di Luserna.

Pochi chilometri a valle di Bibiana entra nella pianura pinerolese, dove in prossimità di Cavour si immette l’affluente principale, il torrente Chisone.

Ecco l'elenco più dettagliato degli affluenti:

Dalla parte destra del Pellice:

  • Guicciardi, che a sua volta ha raccolto le acque delle combe della Roussa, del Pis, della Gianna e del Touróu o Ciabraressa.
  • Liussa, che scende dal Frioland.
  • Luserna, originata sul confine est del Frioland.

A sinistra invece:

  • comba dell'Urina, che dal Palavas sbocca nei pressi di Mirabouc, formando la bella cascata del Pis;
  • Brunel o rio Crusenna che dal Boucie sbocca poco sopra Villanova;
  • la Coumbalira che da Fiounira arriva a cascatelle a Villanova;
  • Cruel che nasce dal Cournour, verso il colle Giuliano;
  • Subiasc che scende dal Roux-Cournour e sfocia poco prima di Bobbio ;
  • Rospart a Villar;
  • Carofrate che dal Monte Vandalino sfocia verso i Chabriols ;
  • Bilione che dal Monte Vandalino scende a S. Margherita di Torre Pellice;
  • Angrogna che, nato dalla Sella Vecchia, ai piedi del Roux, affluisce a Torre;
  • Ciamogna che, dalle Bariole e dal Coletto, sbocca in zona già di pianura, oltre Bricherasio.