Costituzione geologica.
La valle, del Pellice è divisa dal territorio francese da. una cresta terminale, spartiacque, compresa tra il m. Granero (m. 3170) al Sud e la punta Boucïe (m. 2998) al Nord.
Monviso e Conca del Prà visto da punta Cerisira (2822 m.) © foto di R. Scottish
Su questo tratto delle Alpi Cozie la depressione principale della cresta, frastagliata ed irta, che s'incurva, leggermente ad arco convesso verso la Francia, è il colle della Croce (m. 2309): l'unico importante passo per le comunicazioni della val Pellice colla vicina valle del Guil (Queyras).
Dal m. Granero si distacca normalmente una catena secondaria (divisoria della val Pellice e del Po) accidentata, sinuosa, che culminando alla Séa Bianca (m. 2721) e al Frioulant (m. 2720) va a perdersi in numerose diramazioni nel piano piemontese. Le insellature vi sono scarse di numero e d'importanza : la mulattiera più frequentata che congiunge la valle del Pellice con quella del Po passa per il colle della Giàna (m. 2521).
Dal m. Boucìe si diparte pure normalmente un'altra catena secondaria, più elevata, più irregolare e tormentata, che, culminando al m. Cournour (m. 2868) va a perdersi nella pianura con numerose diramazioni. Essa catena divide la valle del Pellice da quella della Germanasca ed è valicata principalmente dalla mulattiera del colle Giuliano (m. 2443).
da "Memorie geografiche" di Giotto Dainelli Firenze 1918